MANDI SUOR ANNA

  • Posted on Giugno 29, 2016

suor Anna

Ha chiuso gli occhi senza più riaprirli esattamente dove avrebbe voluto, nella sua Haiti. È morta così suor Anna D’Angela, pochi giorni prima di compiere 82 anni in seguito a un malore nell’ospedale dove era stata ricoverata. Ad apprendere la notizia della morte della missionaria friulana è stata Mary, presidente dell’associazione PANE CONDIVISO di Pasian di Prato, con la quale collaborava da anni per portare fondi e materiale ad Haiti. Suor Anna, l’angelo di Haiti, era una salesiana. Nata a Belgrado di Varmo il 19 luglio 1934, la vocazione era arrivata molto presto per lei, a 13 anni, e ha raccolto la chiamata 3 anni dopo trasferendosi a Conegliano. Subito dopo la consacrazione avvenuta a Torino, nel 1955 ha iniziato la sua nuova vita di missionaria ad Haiti. Negli anni la missionaria friulana ha fatto moltissimo per riuscire a realizzare i progetti che si era prefissata, soprattutto quello che mira a togliere le bambine e le ragazze dalla strada. Si è occupata prevalentemente dell’infanzia abbandonata, creando case di accoglienza, battendosi per la scolarizzazione delle bambine: «Sono in questo Paese da tanti anni – diceva – e conosco bene tre generazioni di donne. Le nonne avevano anche dodici figli, le madri sette, otto; le nostre ragazze, anche quelle che abbandonano gli studi, non hanno mai più di due o tre figli e li curano». E questi erano i suoi primi veri successi. L’impegno di suor Anna, delle consorelle ad Haiti e dell’associazione Pane condiviso, ha permesso negli anni centinaia di adozioni sia a distanza che in famiglia in Italia e all’estero, ha consentito la costruzione di oltre 70 casette per famiglie senzatetto. Inoltre, le suore hanno dato risposta alle emergenze, non ultima quella del terremoto che pochi anni fa ha colpito il Paese, con la realizzazione di un’infermeria, di un orfanotrofio, di una cucina che distribuisce anche mille pasti quotidiani, di una casa di accoglienza per le bambine di strada (100 sono quelle seguite e una cinquantina quelle che oggi dormono nella struttura) e di aule per l’insegnamento di professioni. Suor Anna ha fatto l’insegnante, l’economa, ha fatto da mamma e da nonna, da sostegno e da sprone ed era punto di riferimento sicuro per chi dall’Italia voleva fare del bene. Nel maggio 2005 il presidente della Repubblica Ciampi le ha conferito l’onorificenza dell’Ordine al merito di Ufficiale della Repubblica italiana. I primi a piangere la sua scomparsa sono gli amici di Pane Condiviso, che hanno creato l’associazione nel 1983 per aiutare e sostenere attraverso vari progetti due missionarie friulane in Perù e ad Haiti. Una delle due era appunto suor Anna. I funerali saranno celebrati ad Haiti, dove ha scelto di essere sepolta.


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